Un percorso ben noto per chi ha seguito la tappa Lovere - Ponte di Legno dell’ultimo Giro d’Italia. È la tratta Borno - Presolana, la sorpresa dell’estate 2019 per gli appassionati di bici delle province di Bergamo e Brescia. 20 km su asfalto circondati dal fascino delle montagne attraverso stupendi scenari della Valle Camonica, Valle di Scalve e Val Seriana.
Il nostro viaggio inizia a Borno, a quota 912 m.s.l.m. Il rinomato centro camuno è raggiungibile percorrendo la SS42 servita dalla ciclovia del Fiume Oglio e deviando in territorio di Malegno verso la Strada Provinciale 5 che conduce a Ossimo - Borno.
Da Borno proseguiamo lungo la SP5 in direzione del passo Croce di Salven (1.108 m), punto di congiunzione tra la Valle Camonica e la Val di Scalve. E via con la discesa! Lasciati alle spalle il Parco delle Doline e il Parco del Giovetto, superiamo Dezzo di Scalve (750 m) e risaliamo verso Valle Richetti (921 m) e Valle Sponda (989 m), entrambe sotto il comune di Colere. Ad attenderci ora lo sprint finale verso il traguardo del Passo della Presolana (anche conosciuto come “Cantoniera”) a 1.297 m s.l.m. Disponibili in loco alcuni locali per rifocillarsi.
Chi desidera provare l’emozione dello sterrato, al ritorno può cimentarsi nel tragitto Dezzo – Azzone – Passo del Giovetto - Dosso. Da Dosso poi riprendere la strada verso Borno. Per maggiori informazioni e per la deviazione completa con partenza e arrivo a Colere ti rimandiamo al sito della Pro Loco di Colere.
Se il tuo obiettivo è fare un giro spettacolare e ammirare i doni della natura, la Borno - Presolana è proprio ciò che fa per te! Tra le bellezze che incontrerai:
Lago giallo di Borno: luogo di pace e relax con bar e area giochi. Ben attrezzato per bambini. Regala un colpo d’occhio incredibile sulle montagne circostanti.
Parco delle Doline: caratteristico paesaggio carsico con depressioni a imbuto, a calice o a scodella dette appunto “doline”, dal diametro variabile da 500 a 600 metri.
Parco del Giovetto: riserva regionale istituita nel 1983 che si estende fino a 2.300 metri di altitudine. Vi trovano casa animali vari tra cui volpi, lepri, faine, scoiattoli caprioli. Ma il parco del Giovetto è noto soprattutto per la formica rufa, famosa per la sua capacità di salvaguardare il bosco. La riserva è stata la prima in Europa costituita come ambiente protetto per questa specie.
Passo della Presolana: ambiente naturale molto curato, assai suggestivo sia d’estate che di inverno, quando le cime sono ancora innevate e gli sciatori accorrono numerosi. Le verdi vallate e i meravigliosi scorci sulle prealpi orobiche regalano un perfetto pitstop prima della ripartenza sulle due ruote.
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