Omaggio a Marco Pantani

Chiunque sia appassionato di bici non può non ricordare Marco Pantani.

Scomparso ormai da quasi 19 anni, il suo personaggio è oggi un mito, e quasi non passa giorno in cui non si scriva o si parli di lui. 

Raffaele e Marco, i fondatori di Biciclette Zeta, vogliono rendere omaggio al Pirata rispondendo a qualche curiosità. 

Tutto sulle bici del Pirata

Il suo cruccio era la leggerezza, cercava sempre materiali nuovi che potessero fargli risparmiare peso. Guardava sempre le bici degli altri, ma la Mercatone Uno aveva dei contratti di fornitura che limitava le scelte rispetto ad altri corridori.

Pantani poi era molto pignolo: non si accontentava mai e cercava sempre qualcosa di nuovo. Dopo la vittoria del Giro nel 1998, ha provato a cambiare le misure della bici ma, poco convinto, è poi tornato alle precedenti e ha fatto il tour con le stesse misure con cui ha vinto il Giro d’Italia. 

Era precisissimo nel settare la bici e ricontrollava sempre di persona.

Per quanto riguarda i rapporti, usava sempre gli stessi: un pacco pignoni 11-23 con una guarnitura con il 39-53.

Ti piacerebbe vedere la preziosa bici con cui Marco ha vinto il tour de France nel 2000? 

La puoi trovare a Cesenatico nello spazio Pantani: è stata vinta all’asta dalla  cordata che fa capo alla DC’s Friends capitanata dal CT della Nazionale azzurra di ciclismo Davide Cassani, il cui scopo era evitare che la bici finisse nelle mani di qualche collezionista privato. 

Quante vittorie ha collezionato il campione? 

Ben 46. Ma ciò che ha reso il ciclista un vero campione è il fatto che in un solo anno ha vinto il Giro d’Italia e il Tour de France. Era il 1998.

A tutt’oggi il Pirata conserva il primato di scalatore del ciclismo.

Quali passioni oltre alla bici?

Indagando nel passato di Pantani, si scopre che il ciclismo non era la sua unica passione.

La pittura era la sua valvola di sfogo. Era un pittore autodidatta. Ha dipinto molti quadri, alcuni dei quali sono ora esposti al museo di Cesenatico a lui dedicato.

Ma il Pirata era anche amante del calcio, ha giocato come ala destra ma, a causa della sua struttura fisica minuta, era spesso in panchina. Tifava Milan e quando poteva tifava la sua squadra sugli spalti di San Siro.

Dove puoi rivivere Pantani oggi?

Se vuoi avvicinarti al campione e conoscere di più su di lui, puoi andare a visitare lo Spazio Pantani a Cesenatico.

Puoi leggere di lui sui libri: Un uomo in fuga. La vera storia di Marco Pantani; Pantani. Un eroe tragico; Pantani era un dio.

A lui è dedicato anche uno spettacolo teatrale Pantani, del 2012.

Infine nel 2020 è uscito il film Il caso Pantani.

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